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Tra i sapori del Baldo e le pizze dei soccorritori Tutto il mondo di Ottavio

L’INIZIATIVA 20 ott 2021
Pomodoro, mozzarella e sorrisi... Una pizza appena sfornata nella pizzeria Nuova Marconi di Caprino Pomodoro, mozzarella e sorrisi... Una pizza appena sfornata nella pizzeria Nuova Marconi di Caprino

Ecco sua maestà la pizza: una base comune, l’impasto, dove ognuno può disporre, organizzare ed esprimere la sua differenza. C’è chi la preferisce semplice, con pomodoro, mozzarella e qualche foglia di basilico, altri con l’aggiunta di pochi ingredienti, chi invece ama sperimentare gusti particolari, accostando i sapori della tradizione alle innovazioni culinarie. In qualsiasi variante, la pizza resta il piatto più amato da tutti. E questo, la pizzeria Nuova Marconi di Caprino Veronese lo sa eccome. Sita in via Monte Baldo, con 140 posti a sedere e un ampio plateatico esterno con un altro centinaio di coperti, il locale è gestito da Ottavio Sicilia,57enne di origini calabresi, in veste di pizzaiolo, e sua moglie, Enrica Todesco, caposala e coordinatrice del locale. La passione per la pizza accompagna Ottavio da quando aveva 15 anni e, insieme ad alcuni dei suoi 11 fratelli, ha coltivato con il tempo l’amore per questo mestiere. Crescendo e cimentandosi in altri lavori, fare la pizza rimaneva sempre un’attività extra che non ha mai smesso di fare. Nel 1990, si è presentata l’occasione di prendere in gestione una pizzeria a Caprino Veronese e Ottavio, insieme a sua moglie, si è gettato a capofitto in questa nuova avvenuta. Ora, 31 anni dopo, rifarebbe ancora la stessa scelta. «Amo impastare», rivela il titolare, «ho sempre creduto che questo lavoro fosse quello giusto per me. Il mondo della ristorazione è sicuramente un settore difficile, che ti fa rinunciare a tante cose e ti lascia pochissimo tempo libero, ma la gratificazione da parte dei clienti ripaga di ogni sforzo. Voglio ringraziarli tutti, dalla clientela storica a quella di passaggio, perché, ognuno, a modo suo, con semplici gesti, è capace di regalarci grandi soddisfazioni e di farci andare avanti, nonostante tutto». Nella pizzeria Nuova Marconi si respira un’aria di casa, oltre che di pizza appena sfornata. Attorno a Ottavio, ci sono due aiuti pizzaiolo e un cuoco, a fianco della moglie, quattro ragazze di sala. «Siamo proprio una bella squadra e non mi stancherò mai di ringraziarli. Avere dei buoni collaboratori è fondamentale per portare avanti un’attività e non sarebbe la stessa cosa senza di loro: una squadra funziona solamente se ognuno fa il suo compito e devo dire che qui, ci stiamo riuscendo proprio bene». Oltre che rivolgere una grande attenzione al personale e ai propri clienti, Ottavio ed Enrica, sono sempre molto accorti nella scelta degli ingredienti e degli impasti e, con un listino di oltre 80 pizze, soddisfano ogni tipo di palato. «Mi piace proporre ai miei clienti alcune novità in fatto di pizze; premetto che i gusti tradizionali sono e resteranno sempre il mio cavallo di battaglia, come la Capricciosa, che rimane la preferita di molti», prosegue Ottavio, «tuttavia, cerco sempre di accostare prodotti diversi e particolari scoprendo così nuovi sapori, come per esempio la pizza Prima Partenza con tartufo del Baldo, porcini e grana, nata dalla proposta di alcuni soccorritori del Corpo Forestale del Baldo che chiedevano sempre questa tipologia di pizza e allora… perché non inserirla nel mio menù? Oppure, la pizza Mare e Monti, metà base classica con pomodoro, scamorza e salmone affumicato, per richiamare il mare, e metà calzone con tartufo, mozzarella e grana, per rappresentare i monti» Un mix di sapori e tradizioni, dai profumi del mare a quelli delle montagne, uniti ad un lavoro di squadra sono il connubio vincente della pizzeria Nuova Marconi. «Voglio ringraziare il quotidiano scaligero per aver indetto questo bellissimo concorso de “La pizzeria dell’anno”, sia perché gratifica tutti noi ristoratori sia perché è un’iniziativa che unisce l’intera comunità». Concludendo così: «Un sentito grazie poi lo voglio rivolgere a mia moglie, che, come tutte le donne, svolge un lavoro grandissimo nel locale e, senza la sua determinazione e pazienza», sorride tra un pizza e l’altra, «mai sarei arrivato fino a qui». •.

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