Da poco festeggiato il primo anno di attività, la pizza al taglio da Ricky ha preso il largo a Colognola ai Colli. L'attività, che consiste principalmente nella pizza alla teglia, è nata dagli sforzi di Manuela Scolari e suo figlio, Riccardo Formenti, giovane pizzaiolo che ha potuto immagazzinare esperienza in diversi anni di pratica. «Riccardo ha girato diverse pizzerie» spiega Manuela, raccontando la storia alle spalle dell'attività, «lavorava anche nella vecchia attività di famiglia, che poi abbiamo chiuso. Erano dieci anni abbondanti che mancavamo dalla ristorazione, ma essendo mio figlio molto appassionato, abbiamo deciso di iniziare questa nuova avventura il 5 settembre 2020». La pizzeria al taglio, prevalentemente a conduzione familiare, ha iniziato a farsi conoscere nel comune veronese, convincendo di mese in mese i nuovi clienti, che ora tornano con regolarità per l’impareggiabile senso di calore domestico che attività come quelle di Manuela e Riccardo infondono. «La conduzione familiare ha un impatto diverso, i clienti vengono in pizzeria e sanno di vivere in un ambiente casalingo. Siamo “ciacoloni”, come si dice da noi, stanno bene, è un ambiente caldo. Alcuni clienti, prima di conoscerci, entravano tutti seri, ora, a distanza di un anno, sono loro in primis a fare qualche battuta. Sanno di essere “in famiglia”, entrano e si sentono a casa». La pizzeria al taglio da Ricky vanta una scelta di 45 pizze circa, tra le classiche e le bianche. «Abbiamo puntato molto su avere una bella scelta, una serie di pizze bianche, quelle rosse al taglio e ogni tanto ne nasce una nuova Ci piace anche fare assaggiare ai clienti per avere un loro feedback diretto». Manuela e Riccardo cercano la qualità nella freschezza dell’ingrediente che cambia con regolarità in base alla stagione: «L’ultima che abbiamo buttato fuori, con zucca, salsiccia, monte veronese è molto richiesta; poi un'altra uscita da pochi giorni, a base di carciofi, salsiccia, asiago. La zucca sta finendo la stagione e ora abbiamo inserito la radicchio e monte veronese: siamo sempre attenti alle stagioni, soprattutto per le verdure». L’attività è ancora fresca, ma Riccardo e Manuela pensano già al futuro. «Per adesso manteniamo un impasto normale. Non ancora impasti integrali, cosa che faremo. Questo perché vogliamo far conoscere prima la base della nostra pizza ai clienti: noi abbiamo rilevato una pizzeria che non andava benissimo e prima di pensare a fare il passo più lungo della gamba volevamo dare un’idea chiara della nostra pizza, del nostro marchio. Non erano contenti della gestione prima, ci vuole del tempo naturale». Manuela è una fedele lettrice del quotidiano e ha voluto partecipare all'iniziativa della Pizzeria dell'anno. «Quando l’abbiamo letto l’articolo dell’iniziativa ci siamo detti che potevamo partecipare», spiega la titolare, «quando la voce si è sparsa, i clienti hanno iniziato a entrare in pizzeria con i tagliandi. E questo è stato molto importante per noi», prosegue, «soprattutto perché siamo qua da solo un anno e tutto questo affetto è impareggiabile». I clienti approvano e ne danno chiara dimostrazione. «Siamo molto contenti, e per questo ringraziamo tutti i nostri clienti che ci portano i tagliandi e ci chiedono costantemente della posizione in classifica. Per esempio», conclude Manuela, «settimana scorsa un cliente ne ha portati 5.700, già tagliati e pronti in una busta». •.
Ricky e mamma Manuela insieme dietro al bancone «Qui è come in famiglia»
