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di Andrea Marchiori

Il sapore della Lessinia e una pizza d’altri tempi nel segno di nonna Giulia

I PROTAGONISTI 06 dic 2021

L'amore per la ristorazione, tramandato di generazione in generazione, è un aspetto comune a molte realtà culinarie. Tuttavia, ogni storia si differenzia dall’altra, regalando sfaccettature, aspetti e aneddoti che arricchiscono il carnet dei tanti e poliedrici volti della cucina veronese. Una di queste storie riguarda la Pizzeria Nico di Erbezzo. Nico, in questo caso, è il nome dello zio, il titolare a guidare la terza generazione dei «Massella» nella gestione dell'attività nel cuore del comune cimbro, tra i monti Lessini. La storia Ilenia Massella, nipote di «Nico», racconta di come la pizzeria nacque, grazie al duro lavoro di nonna Giulia, nel lontano 1962. «La pizzeria l'ha aperta nonna nel 1962. Era partito tutto con un piccolo bar con la balera poi, pezzo dopo pezzo, il locale si è trasformato in quello che è oggi, passando dalla nonna, alla mamma e alla zia. L’abbiamo rinnovato, l'ultima volta, due anni fa». Se qualcosa è rimasto ancorato alla tradizione promulgata nel passato da nonna Giulia, molto è cambiato. «Ci siamo portati nel tempo l'impasto della pizza, rimasto uguale, tranne qualche piccolissima variazione. Per il resto abbiamo deciso di cambiare completamente quando abbiamo rinnovato, estendendo il menù a qualcosa che non fosse sempre e solo tradizionale». Il locale conta una novantina di coperti, con la presenza di una veranda e, in stagione estiva, del giardino. Pizza e menù Oltre all’impasto, con farina doppio zero di base, a rimanere tale è la modalità di cottura, con un forno a legna, e il tempo di lievitazione. «Per rendere la pizza leggera e digeribile portiamo l'impasto alla lievitazione fino a tre giorni, settantadue ore», precisa, «utilizziamo anche altri impasti, come quello al carbone vegetale e quello integrale». Più di trenta pizze tra cui scegliere, a partire dalle super speciali, come la Ca’ Noa, che richiama il gourmet con l'utilizzo di tartare di manzo in uscita; alle speciali, ricche di ingredienti della Lessinia, ai grandi classici tra cui fa capolino la Nico, a base di pomodoro, fior di latte della Lessinia, prosciutto, funghi, gorgonzola, soppressa della Lessinia e speck in uscita. Non manca un'ampia scelta tra primi, secondi, dolci vino e birra. Per quanto concerne quest'ultima, è presente una selezione di più di sei birre artigianali con tanto di «Birra Ospite» a rotazione mensile. L’iniziativa Ilenia e famiglia sono venuti a conoscenza della nostra iniziativa tramite i clienti più affezionati. «Un giorno», racconta Ilenia, «un cliente ha chiamato mio zio per fargli i complimenti. Abbiamo capito in seguito che i complimenti riguardavano l'essere presenti in classifica. Il paese è piccolo, la voce si è sparsa e ora tutti vogliono, a loro modo, partecipare». Una grande soddisfazione per la famiglia che ha potuto constatare l’affetto dei clienti storici e non solo, comprovato dalle migliaia di tagliandi pervenuti in redazione che proiettano la pizzeria di Erbezzo al momentaneo terzo posto in classifica, a quota 34.906 punti, alle spalle solamente di Paolo&Rosetta e La Conchiglia. «Anche durante il lockdown è stato molto importante il loro appoggio. Bello vedere i clienti che cercavano di aiutarti: appena abbiamo riaperto c’è stata l’invasione», spiega con tono affettuoso. «Difficile ringraziare qualcuno in particolare: sono così tanti i clienti che ci danno una mano! Siamo molto contenti del loro affetto e per noi è importantissimo».•.

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